Michelangelo at aged 6 - a short story by Anna
This is a work of fiction - but I do wonder how the young Michelangelo behaved - do you think he drew of the walls of the house, like a naughty boy might do now ??
Michelangelo Buonarrotti fu un artista di fama mondiale.
Fu scultore, pittore, architetto e poeta.
Tutti sanno che ha dipinto la Cappella Sistina ma non tutti conoscono la sua personalità e il suo carattere.
Michelangelo aveva la terribile abitudine di far arrabbiare le persone che avevano a che fare con lui.
Uno dei suoi collaboratori, un tal Pietro Torrigiano, ebbe sempre con lui un rapporto conflittuale tanto che la storia racconta che un giorno Pietro prese a pugni il naso di Michelangelo, lasciandolo permanentemente storto.
Michelangelo nacque il 6 Marzo 1475 a Caprese, vicino ad Arezzo, e, qualche tempo dopo la sua nascita, la sua famiglia si trasferi’ a Firenze.
Purtroppo, quando Michelangelo aveva sei anni, sua madre Francesca morì.
Dopo la morte della mamma, Michelangelo venne affidato ad una bambinaia e al marito, uno scalpellino.
Erano persone umili e vivevano in una fattoria , circondati da pezzi di marmo e attrezzi.
Quando era piccolo, Michelangelo non aveva un temperamento mansueto.
Un giorno, mentre i suoi genitori affidatari stavano lavorando, lui decise di dipingere.
Erano molto poveri e il giovane artista pensava che nella loro casa non entrasse abbastanza luce.
Dipinse un muro in stile rinascimentale, pensando che una colonna e un arco semicircolare sarebbero stati belli.
Michelangelo aveva solo sei anni ma voleva già realizzare delle belle opere d’arte.
È un peccato che i suoi tutori non abbiano capito il suo talento.
Quel giorno loro videro solo il loro bel muro bianco dipinto in modo disordinato.
Erano molto arrabbiati e ordinarono al bambino di uscire perché era stato molto cattivo.
Michelangelo era molto triste perché pensava che il nuovo muro fosse bellissimo.
Usci’ e pianse per mezz’ora.
Improvvisamente adocchiò un bellissimo blocco di marmo. Prese scalpello e martello e iniziò a lavorarlo. Dopo quattro ore aveva realizzato la sua prima scultura. Aveva le sembianze di un cucciolo. Lo diede alla bambinaia e a suo marito.
Il cucciolo in marmo era così carino e dolce che i suoi genitori smisero di essere arrabbiati e iniziarono a ridere fino alle lacrime.
Da quel giorno decisero che per Michelangelo era giunto il momento di imparare a usare correttamente martello e scalpello.